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Libri per bambini

LIBRI PER BAMBINI

«Ci sono libri belli che sono solo per adulti, perché capirli presuppone aver vissuto esperienze da adulti, ma non ci sono libri belli che sono solo per bambini».

Così rispose quando gli chiesero come mai, anche in età avanzata, si ostinasse a scrivere racconti per i bambini il reverendo inglese Charles Lutwidge Dodgson, autore di Alice nel paese delle meraviglie e Attraverso lo specchio, e conosciuto sotto lo pseudonimo di Lewis Carroll.

TABELLA DEI CONTENUTI

Uomo religioso e rispettabile, insegnava matematica nell’illustre università di Oxford; fu anche instancabile fotografo e inventore di giochi, storie e indovinelli e sembrava preferire di gran lunga l’infanzia alla serietà degli adulti.

Se ripensiamo ai libri della nostra infanzia, sicuramente ricordiamo quanto fossero suggestivi e pieni di significati.

Erano dei potenti detonatori per far esplodere la nostra fantasia.

Ci portavano in un mondo magico, fantastico, ma allo stesso tempo grazie all’attenta simbologia lungo il racconto, ci indicavano già molti aspetti concreti della vita reale dei grandi.

Del resto con l’età si diventa un tantino più cinici, non solo si smette di credere alle favole e di limitare l’immaginazione, ma si pretende che tutto ciò che si legge sia esclusivamente la verità che piaccia o meno.

In realtà questa modalità andrebbe invertita, almeno ogni tanto.

Lasciarci andare, immaginare, fantasticare, farsi coinvolgere in un viaggio immaginario come solo i testi per i ragazzi sanno fare. Oggi questa è diventata una tendenza, facilitata sicuramente dall’audiolibro, l’unico strumento che permette al lettore, o meglio all’ascoltatore, di entrare in un mondo veramente magico fatto di voci, di suoni, di effetti.

La registrazione di audiolibri permette a noi e a chi li legge di immaginare altri mondi, ed è veramente un esercizio consigliato, perché ci permette di espandere la mente, fingerci altrove ed imparare a coltivare e mantenere un senso di meraviglia e stupore della scoperta.

10 CLASSICI PER BAMBINI DA FAR RILEGGERE ANCHE AGLI ADULTI

Antoine de Saint-Exupery,
Bompiani

“I grandi non capiscono mai niente da soli e i bambini si stancano a spiegargli tutto ogni volta”

Un guasto al motore costringe un pilota ad atterrare nel deserto del Sahara. Lontanissimo da ogni centro abitato, ha una scorta d’acqua per una settimana. All’alba del primo giorno, una vocina lo sveglia chiedendogli di disegnare una pecora. Così inizia la storia dell’incontro tra l’uomo e il ragazzino con i capelli d’oro che, piano piano, svelerà le sue avventure…

Questa storia, ricca di suggestioni e poesia, insegna, prima di tutto, il valore dell’amicizia e come sia importante curare il rapporto con l’altro, con la stessa intensità e passione con cui si cura una rosa.Il racconto più noto dell’autore ‘pilota-poeta’ (uscito nel 1943) mantiene ancora intatta quella freschezza e un linguaggio universale che riescono a parlare direttamente al cuore dei giovani lettori, e anche ai ‘grandi.

Frank Baum,
Mondadori

In una fattoria, nelle praterie del Kansas, Dorothy vive insieme agli zii e al cane Toto. Un giorno, un ciclone si abbatte sulla casa che inizia a ‘volare’ fino a un luogo incantato, il Regno di Oz.

La bimba vorrebbe tornare indietro ma l’unico che può aiutarla è il Mago di Oz in persona.

Così inizia il suo viaggio verso la Città di Smeraldo, alla ricerca del grande mago. Durante il cammino, Dorothy incontra lo Spaventapasseri, il Taglialegna di Latta e il Leone Codardo. Ognuno di loro spera che il Mago possa esaudire un desiderio…

I tre personaggi, lo Spaventapasseri, il Taglialegna di Latta e il Leone Codardo che cercano, rispettivamente, il cervello, il cuore e il coraggio, insegnano a essere più consapevoli delle proprie potenzialità perché, in realtà, sono cose che già hanno. Il libro spiega che dobbiamo credere di più in noi stessi, avere consapevolezza delle nostre potenzialità, guardarci dentro e affrontare le difficoltà senza paura.

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Roald Dahl,
Salani

Tra i libri più noti di Dahl, grazie alla versione cinematografica (che non rende, però, tutte le sfumature del testo), racconta l’incredibile storia del piccolo Charlie che riesce a ‘sfidare’ il destino.

Nella cittadina dove vive il protagonista con la sua famiglia povera ma felice c’è una fabbrica di cioccolato chiusa da anni. Nessuno sembra più lavorare al suo interno eppure la produzione non si è fermata. Un mistero che affascina i consumatori di mezzo mondo. E finalmente un concorso promette di svelarlo: i 5 vincitori di un biglietto d’oro potranno varcare la soglia dell’edificio…

Dopo infinite prove, il protagonista corona il suo sogno. A volte, infatti, quello che si desidera veramente, si avvera… Charlie potrà mangiare tutta la cioccolata che desidera. Perché non è vero che il cioccolato faccia male, come dicono gli adulti, che tendono sempre a impedire che i bambini facciano ciò che a loro piace.

Gran maestro nell’arte del romanzo, Dahl riesce a fondere in un raro equilibrio i suoi meriti maggiori: particolarità del linguaggio (le sue “invenzioni” riescono da sole a sostenere la pagina) e tecnica del ritmo narrativo (suspence e sorprese non mancano mai in ogni capitolo)”, scriveva così, il grande esperto di letteratura per l’infanzia, Roberto Denti  in una recensione del 1988.

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In una zona solitaria e selvaggia dello Yukon, Zanna Bianca, un cucciolo di lupo, unico sopravvissuto tra 4, è costretto a imparare subito la dura legge della natura.

Tra infinite prove e avventure, alla fine, il giovane lupo scoprirà che la vita non è solo una perenne lotta.

È una storia avventurosa, e al tempo commovente, quella del lupo che racconta anche la nascita di un’incredibile amicizia. Zanna bianca rinuncia a una parte di se stesso, il lupo, e sceglie di seguire la sua natura di cane, imparando a fidarsi del suo buon padrone. Perché fiducia, amore e speranza possono cambiare il corso degli eventi.

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Alexandre Dumas,
DeAgostini

Famosissimo per versione cinematografica Disney, Robin Hood rappresenta il ‘fuorilegge gentiluomo’, l’eroe romantico che ruba ai ricchi per dare ai poveri. Privato dei suoi beni, il giovane ha il suo ‘quartiere generale’ nella foresta di Sherwood, dove, con una banda di fedelissimi, si batte contro le ingiustizie dell’usurpatore.

La storia di Robin Hood, tra realtà e leggenda, presenta l’eroe che combatte per la giustizia e non si arrende di fronte alla prepotenza. Tra avventura e colpi di scena, le pagine racchiudono un cocktail di valori sempre attuali.

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Jules Verne,
Newton Compton

Una serie di misteriosi incidenti colpisce le navi da guerra di mezzo mondo. Il professor Arronax con il servitore Consiglio e il fiociniere Ned Land si imbarcano su una fregata per indagare sul caso. La ricerca li porterà a imbattersi in una verità altrettanto sconcertante: in realtà, il mostro marino è un incredibile ‘vascello’ nascosto negli abissi. Qui, conoscono il suo inventore, il Capitano Nemo, e inizia una lunga esplorazione sotto i mari.

Il desiderio di libertà che anima ogni personaggio, la sfida verso l’ignoto e la capacità dell’uomo di superare i confini sono gli ‘ingredienti’ principali di questo avventuroso classico. Tra le righe, un posto d’onore spetta anche alla fiducia nel progresso scientifico dell’autore, un grande visionario per l’epoca. Verne, infatti, riuscì a prevedere alcune grandi scoperte tecnologiche del XX secolo come i sottomarini, appunto, gli elicotteri e il volo nello spazio.

Robert L. Stevenson,
DeAgostini

In un paesino costiero inglese, il giovane Jim Hawkins, che vive in una locanda con i genitori, entra, casualmente, in possesso di una vecchia mappa.

La scoperta lo coinvolge in una avventura, zeppa di colpi di scena, tra pirati e misteriosi personaggi, alla ricerca del favoloso tesoro del Capitano Flint.

Tra i più celebri romanzi d’avventura di tutti i tempi, L’isola del tesoro (uscito nel 1883) ha dato vita a infiniti adattamenti e oltre 50 versioni cinematografiche. Ma non è solo il simbolo del mondo dei pirati. Il giovane Jim indossa i panni dell’eroe buono (pur avendo paura), impara ad affrontare le difficoltà e a conoscere se stesso. E tutti i personaggi, in fondo, proprio come l’umanità stessa, cercano il ‘loro’ tesoro.

Astrid Lindgren,
Salani

In una vecchia casa con giardino, abita, tutta sola, una eccentrica bambina dai capelli rossi. Il suo nome è Pippi Calzelunghe, ha 9 anni, e vive con una scimmia e un cavallo. Ben nascosta a Villa Villacolle, ha una valigiona zeppa di monete d’oro per far fronte alle sue necessità. Una ricchezza che Pippi condivide anche con i bambini del villaggio organizzando mille sorprese. Generosissima è anche super forte, e non ha paura di nulla. Ma ha anche un animo dolce, come ogni sognatrice, e incanta i suoi amici, Tommy e Annika, raccontando storie fantastiche.

Potere dell’immaginazione, amicizia, anticonformismo sono solo alcuni tra gli ‘ingredienti’ che rendono il libro (apparso nel 1945) della pluripremiata autrice svedese, ancora così attuale e divertente.

Il mondo di Pippi racchiude tutti i sogni e i desideri di ogni bimbo: la gioia di esprimere se stessi in qualsiasi momento, senza il controllo (e le regole, a volte, soffocanti) dei genitori.

In più, per l’esperta, la vivace ragazzina è anche l’antesignana di tutte quelle donne che si ribellano ai valori preconfezionati e agli stereotipi imposti dalla società.

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E.B. White,
Mondadori

In una fattoria, nasce un maialino molto gracile e sembra che abbia i giorni contati. Ma la figlia del fattore riesce a convincere il padre a risparmiarlo. Il cucciolo si chiama Wilbur e, ben presto, fa amicizia con tutti gli animali della stalla. A prenderlo sotto la sua protezione è la saggia Carlotta, un ragno speciale e un po’ filosofo che si inventa un incredibile e arguto piano per salvare, una seconda volta (in via definitiva), la vita al maialino.

Forse meno noto in Italia, questo grande classico dell’autore americano (Premio Pulitzer ) celebra l’amicizia e la capacità di accettare ciò che è un po’ diverso.

In questa delicata storia, piena di poesia, a volte, gli animali sembrano più acuti e buoni degli umani. E, alla fine, ogni difficoltà si può superare con un po’ di intelligenza e l’aiuto dei veri amici.

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Carlo Collodi,
La Margherita Edizioni

Il falegname Geppetto costruisce un burattino di legno che si anima e sembra un vero bambino. Peccato che questo speciale figliolo sia uno scavezzacollo, poco incline a mantenere le promesse…

In linea con la morale pedagogica dell’epoca, Pinocchio, ricordiamo che è un libro della seconda meta’ dell’ 800, precisamente delu 1883, rappresentava un monito per i bambini. Ma oltre gli intenti dell’autore, la sua figura supera i ‘confini’ del tempo. Quello che resta oggi è la vitalità e la freschezza del personaggio. Il burattino scappa da casa perché vuole vivere gli aspetti fantastici della sua infanzia. E per farlo, insegue illusioni e sogni.

Ovviamente non esiste una ‘ricetta’ per proporre i classici: ogni lettore, partendo dal bambino, ha tempi, gusti e un approccio diverso alla lettura, quindi stabilire un momento ideale e uguale per tutti, in cui invitare a prendere in mano uno specifico libro non è possibile.

La scelta del classico più ‘adatto’ cambia per ogni bambino e spetta alla sensibilità del genitore proporre quello che può incantarlo e coinvolgerlo nel meraviglioso viaggio dei libri oggi reso ancor più magico grazie all’audiolibro.

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